Progetto Tsm 2

Campo Internazionale di Vlontariato

Il Circolo Legambiente promuove il Nuovo Progetto Terminillo Stazione Montana 2. Il nuovo progetto, ridotto rispetto al precedente, riporta il territorio del Terminillo al centro di un’idea di rilancio condivisa da tutte le amministrazioni locali e non solo, puntando ad un unico obiettivo: il recupero della stazione sciistica in chiave moderna, ovvero non puntando solo ed esclusivamente alla stagione invernale, ma ampliando l’offerta turistica durante tutto l’arco dell’anno.
Il finanziamento proposto per il solo rifacimento degli impianti dismessi sarebbe stato un inutile spreco di denaro pubblico, un inutile accanimento terapeutico se non ci fosse stata una “re-visione” del comprensorio che finalmente viene visto come un un unico insieme di tutti i comuni che è il TSM 2. 
Auspichiamo che il progetto venga approvato ma che al contempo non sia un punto di arrivo ma di partenza. Il declino degli ultimi 20 anni unito ad una scriteriata gestione del territorio nel passato ha lasciato numerose cicatrici che sono sotto gli occhi di tutti ed al momento non ci sono note soluzioni alternative.  
Nel corso degli anni abbiamo potuto apprezzare la trasparenza e la disponibilità da parte di amministrazioni, tecnici, progettisti ed esperti nella ferma volontà di essere “sentinella” attenta alla salvaguardia dell’area montana partecipando attivamente e promuovendo soluzioni ad oggi ricomprese anche nel TSM 2.
Legambiente Rieti crede fortemente nella volontà di realizzare il Parco Regionale del Terminillo auspicando che il Consorzio Smile vista la sua volontà di voler amministrare il Comprensorio possa promuovere l’istituzione dell’Ente Parco. La convivenza degli impianti e la nostra idea di Parco è già ampiamente dimostrata dalle realtà dei parchi presenti sulle Alpi e nel vicino Parco del Gran Sasso.
Restiamo disponibili ad un confronto con le amministrazioni riguardo temi non affrontati dal progetto ma che sono parte fondamentale nell’idea di un recupero moderno con al centro l’ambiente quale motore principale nella futura stazione turistica.
Cogliamo l’occasione per invitare cittadini ed associazioni ad unirsi a noi per farsi promotori di una rinascita della nostra amata montagna con l’ambiente quale protagonista principale delle nostre azioni. 

7 risposte a “Progetto Tsm 2”

  1. I tempi di Gildo Balestrieri non ci sono più e mi pare evidente che a Rieti manchi il necessario collegamento in termini di coerenza per la salvaguardia ambientale con Legambiente Nazionale. TSM2 violenterà il Terminillo ancor più dei turisti affluiti sul Terminillo alla riapertura dal lockdown. La regolamentazione delle escursioni è importantissima e il sempre desiderato Parco del Terminillo magari ci fosse, ma costruire nuovi impianti è un’altra cosa , abbattere alberi per nuove piste aspettando che il PadreEterno mandi copiosa neve sulla nostra montagna è un’altra cosa. Senza considerare quanto sarà violentato il Terminillo se pensiamo cosa dovrà essere fatto per definire materialmente gli impianti a terra e cosa dovrebbe comportare l’innevamento artificiale qualora le temperature lo potessero consentire(costruzione di bacini acquiferi ecc)

    1. Ci dispiace farle notare che Gildo sarebbe con noi, come lo è il nazionale. Legambiente è un’associazione che segue la scienza ed i dati per cui siamo ben lontani da chi strilla che non nevica più, ma senza dati a testimoniarlo. Purtroppo non conosce un progetto che forse le è stato raccontato, anche malamente. Il Tsm 2 sanerà tutte le cicatrici ora presenti. Finalmente vedrà uno sviluppo turistico con l’ambiente al primo punto ed in tutto l’arco dell’anno. Anche la regolamentazione delle escursioni è regolamentata nel TSM2, sono molteplici le motivazioni che ci hanno fatto credere nel progetto ed addirittura partecipato con delle proposte di miglioramento.

  2. Da ultimo copio ed incollo l’ultima parte di Nevediversa 2020 : “Queste buone pratiche – spiega Sebastiano Venneri, responsabile turismo di Legambiente – segnano un cambio di prospettiva e di svolta: località che un tempo venivano viste solo come mete legate allo sci cominciano a diventare anche luoghi dove è possibile camminare tutto l’anno, passare momenti di relax nei boschi imbiancati o meno. Per questo è importante incentivare la diffusione di queste nuove forme di turismo montano sostenibile su tutto il territorio”. Spero possiate essere d’accordo anche per il nostro amato Terminillo

  3. Cari amici di lega ambiente non capisco perché sostenete il progetto Tsm2 e invecevsiete contrari al collegamento corda rossa parola…. ragazzi c’è qualcosa che non quadra …. consiglio di leggere il Bp del Tsm2

    1. Buongiorno
      purtroppo conosciamo solo molto bene il Tsm2. La corda parola rossa non sappiamo neanche dove sia. Noi siamo di Rieti.

  4. Sono Tonino Laganà del membro del direttivo del circolo legambiente Appia Sud il Riccio dei Castelli Romani …perché Vi scrivo penserete ? Bene faccio anche parte del Direttivo Associazione Nazionale Tartufai per la Regione Lazio e per questo :
    Esprimiamo preoccupazione per il presunto disboscamento che leggiamo su alcuni articoli di 18 ettari di faggete con conseguente parziale compromissione di zone tartufigine che dovrebbero invece essere protette e mantenute.
    Chiarimenti in merito sarebbero necessari da Voi che siete sul territorio e pare abbiate condiviso questo progetto.
    Rimaniamo in attesa

    Grazie
    Tonino

    1. Buongiorno
      grazie della segnalazione, il probabile disboscamento di 17 mentre il rimboschimento è di 18 ettari avverrà solo ed esclusivamente dopo una serie di interventi tra cui il rimboschimento di aree di impianti e piste dismesse nelle zone limitrofe, comunque in Vallonina. All’interno del progetto abbiamo suggerito delle migliorie che fanno parte delle prescrizioni della Regione Lazio. Tra queste richieste c’era la realizzazione di un vivaio per la produzione di essenze montane anche micorizzate, da impiegare nei rimboschimenti poichè siamo sicuri che anche la tartuficoltura sia un ottimo veicolo di sostenibilità e salvaguardia ambientale. Potrebbe essere interessante sviluppare il tema economico relativo, visti i successi che avvengono nella dirimpettaia Umbria in particolare nella vicina Norcia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *